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11 aprile 2019
L’Agenzia delle Entrate in numerosi casi ha contestato la detassazione ambientale poichè la ritiene non cumulabile con il conto energia. Giuridicamente può farlo? La risposta è NO. L’Agenzia delle Entrate non è organo competente in materia, per sua stessa ammissione ufficiale. La valutazione sulla cumulabilità spetta solo ai Giudici e al limite in subordine al MiSE - Ministero dello Sviluppo Economico (come vedremo meglio in realtà lo stesso MiSE dice che non spetta al Ministero la...
01 ottobre 2018
La Direzione Provinciale di Aosta contesta che 1) l 'agevolazione non è stata indicata originariamente nella dichiarazione dei redditi, non emendabile posteriormente con una dichiarazione a favore oltre i termini ordinari, in quanto non si trattava di errore contabile, bensì di opzione agevolativa rimessa alla scelta del contribuente…”. Il Collegio rileva invece che “... Si consideri che il motivo svolto dall'Agenzia ha la sua premessa nell'affermazione che la parte sarebbe decaduta dal...
20 febbraio 2018
Contenzioso in cui l’Ufficio di Aosta contestava l’inserimento, nella formula di calcolo della nostra perizia, tra i ricavi operativi, dell’ammortamento. Il Collegio osserva: “… L’Agenzia delle Entrate, con la Risoluzione n. 226/E/2002, ha “modificato” il testo di legge dicendo che per chiarire l’approccio incrementale “soccorre il principio contenuto nella “Disciplina Comunitaria degli aiuti di Stato per la tutela dell’ambiente” di imboccare la strada interpretativa...
14 dicembre 2017
Nell’ambito di un contenzioso in cui l’Ufficio di Aosta contestava la formula di calcolo della nostra perizia, i Giudici ripercorrono la normativa, chiarendo che “… l’Agenzia delle Entrate, intervenuta per la prima volta sulla problematica con la risoluzione n. 226 dell’11.7.2002, emanata a seguito di interpello, ha ritenuto di imboccare la strada interpretativa dell’adeguamento alla disciplina comunitaria…”. Nel merito, la sentenza decide che “relativamente al leasing, si...
06 novembre 2017
Il caso riguarda una società di scopo per la realizzazione di una centrale idroelettrica. L'Agenzia delle Entrate di Aosta contesta l'emendabilità della dichiarazione dei redditi a posteriori con una dichiarazione a favore oltre i termini ordinari perchè nella fattispecie non si trattava di errore contabile, bensì di opzione agevolativa rimessa alla scelta del contribuente, senza che vi fosse alcun dubbio sulla cumulabilità di tale agevolazione con altre misure agevolative per gli impianti...
31 ottobre 2017
In questo caso di tratta di una Tremonti ambientale per due impianti eolici da una società di scopo, dove l'Agenzia delle Entrate di Aosta contesta sostanzialmente le stese cose, ovvero la quantificazione bassa e approssimativa dell'impianto tradizionale alternativo, sostenendo che il paragone andrebbe fatto con una centrale elettrica a vapore e che i gruppi elettrogeni anche definiti "energie portatili" sono destinati ad un utilizzo ben diverso da quello della produzione di energia per la...
26 ottobre 2017
A fronte di una Tremonti ambientale per un impianto idroelettrico da una società di scopo, l'Agenzia delle Entrate di Aosta contesta la quantificazione bassa e approssimativa dell'impianto tradizionale alternativo, sostenendo che il paragone andrebbe fatto con una centrale elettrica a vapore (??!!??? questo dimostra, se mai ce ne fosse ancora bisogno, che le contestazioni non hanno nulla di reale e sono fatte da chi non conosce l'abc della produzione di energia elettrica e non ha nessunissima...
26 ottobre 2017
La Direzione Provinciale dell'Agenzia delle Entrate prima annulla la dichiarazione integrativa e poi la rettifica avvalendosi dell'art. 41 bis del DPR n. 600/1973. Nelle sue controdeduzioni dichiara quindi che non vi sarebbe nessuna contradditorietà o illogicità per il fatto che è stata rettificata una dichiarazione integrativa precedentemente annullata perchè, medio tempore, è cambiata la normativa sulla c.d. integrativa a favore e pertanto quella che era una dichiarazione tardiva e...
23 maggio 2016
La CTP di Aosta, a fronte di un ricorso di un’azienda da noi assistita per un impianto idroelettrico, ha “demolito” tutte le eccezioni, comprese quelle sui calcoli, affermando che. “è fuori di dubbio che la ratio legis della riduzione d'inquinamento cui fa riferimento la normativa non riguarda l'inquinamento prodotto dalla singola azienda, bensì è finalizzato alla riduzione globale dell'inquinamento" "come costantemente chiarito anche dal Ministero delle Finanze, esiste perfetta...
23 marzo 2016
A fronte della realizzazione di ricorso per silenzio rifiuto istanza di rimborso, in giudizio l’Ufficio contesta una serie di requisiti soggettivi ed oggettivi, anche in contrasto con la sua stessa prassi. La Commissione accoglie il ricorso, enunciando un principio cardine (già del resto oggetto di valutazione in tal senso della Suprema Corte) ai fini della violazione del “legittimo affidamento”: “Giova sottolineare che i “documenti di prassi” sono vincolanti per gli uffici...